The Wolf of Pietrafitta
di Dario Greco, visual di Roberto Gentili
“Ogni superiore umorismo incomincia col non prendere sul serio la propria persona.”
(Herman Hesse)
di Dario Greco, visual di Roberto Gentili
“Ogni superiore umorismo incomincia col non prendere sul serio la propria persona.”
(Herman Hesse)
Se siete in Calabria il place to be nella prossima settimana è solo uno: un triangolo che nell’alto tirreno lambisce da una parte il mare e dall’altro la montagna. Vertici bassi Praia a Mare e San Nicola Arcella, meravigliose spiagge d’approdo; in alto Aieta, cuore e centro nevralgico della prima edizione del FRAC Festival, nome che, slegato dall’acronimo, esprime in pieno la sua natura: Festival di Ricerca per le Arti Contemporanee. Live act internazionali e performance d’autore, legati lungo un unico filo da un’idea coraggiosa, partorita da due temerari scappati e poi ritornati, come nella più classica delle odissee.
Li abbiamo intervistati per farci raccontare chi sono, dove nascono le idee e le ambizioni del festival, i loro sogni e le loro speranze alla vigilia dell’evento. Continua a leggere →
di Eugenio Furia
Una mattina di tre mesi fa ci siamo svegliati tutti con gli occhi gonfi per il pianto della sera prima, col pianoforte iniziale di “Ogni singolo giorno” per sottofondo e la sensazione come di un ventennio che si chiude. Che siamo diventati adulti lo diciamo ogni volta che un amico ci lascia, bel modo per auto-convincercene, poi quando un altro se ne va a quarant’anni ripetiamo per l’ennesima volta che dobbiamo fottercene delle nostre miserie e meschinità quotidiane. Che le priorità sono altre.
Quello di Killacat, per le nostre pagine, per il nostro immaginario e per i nostri ascolti, non è sicuramente un nome nuovo, ma… si, c’e’ un “ma”. Continua a leggere →
Ivan Cazzola è torinese ma anche Milano, Londra e New York sono le sue città.
L’uscita ed il lancio italiano di “Fury” di David Ayer mi avevano lasciato completamente indifferente. Ero anche abbastanza diffidente verso l’operazione basata essenzialmente sulla presenza di Brad Pitt acconciato come in Inglorious Basterds e sull’utilizzo nel trailer di una hit come “Take me the Church” di Hozier, che in effetti poi col film non c’entra un cazzo.
Iamseife è uno dei producer che più stanno attirando l’attenzione su di se in questi ultimi mesi. Con uno stile a cavallo tra elettronica e “Nu Hip Hop”, il suo nome è salito alle luci della ribalta dopo aver prodotto gran parte di “Laska”, l’ultimo fortunato album di Mecna, che, al momento, sta accompagnando anche in tour. Continua a leggere →
Sorrentino è un regista che della storia e dell’intreccio dei suoi film, quanto meno intesi come narrazione classica e diretta, sembra fregarsene altamente da qualche anno a questa parte. È più interessato alla realizzazione di scene potenti ed imponenti, o alla comunicazione del suo pensiero e della sua idea attraverso i dialoghi dei personaggi. Sicuramente gli va riconosciuto il merito di pensare e realizzare cinema in grande e di riuscire ad ottenere sempre il massimo dai suoi attori, nonché di lavorare benissimo con la musica.
Dario Faini, a.k.a. Dardust, è un altro di quegli artisti che ci piace raccontarvi e presentarvi.
Del resto uno che intitola il brano di apertura del suo disco “Un Nuovo Inizio A Neukölln” non poteva non attirare la nostra attenzione proprio in tema di start e stop, arrivi partenze e ripartenze, inizi e fine.
La mia prima trasferta a Catanzaro coincide con la mia prima volta ALTrove. C’è ovviamente uno strano filo rosso che intercorre nella casualità dell’evento, e non sto qui a sbrogliarlo. Ad ALTrove ci vado con Scioc!, ci invitano a presentare la rivista nella giornata inaugurale del festival: un festival di street-art, che dura dieci giorni e arrivato quest’anno alla sua seconda edizione. Continua a leggere →