Libberà il sound dell’underground e il flow della provincia
di 2bePOP - 2 febbraio 2013
Giusto ieri mi hanno rimproverato.Un collega, ma soprattutto un amico, mi ha detto che su 2bePOP c’è poca musica; affermazione discutibile, ma le critiche hanno quel retrogusto che dovrebbe portarci a costruire sugli errori, assaporandoli meglio. Ecco fatto. Il karma arriva in soccorso e spunta questo video, uscito proprio oggi.
Che strano: ieri sera ho messo i dischi al Baretto, una delle location usate nelle riprese. Un caso? Niente succede per caso. Difatti, Libberà è un rapper che non conosco bene e che non pensavo fosse a sti livelli. Il pezzo è una bomba. Credo che sia un ottimo link per comprendere come si agita l’underground italiano e quanto sia più innovativo, pur se maggiomrente legato alla classicità, delle cosette rap che le major fanno masticare ai nostri figli.
Campanilismo? Sono calabrese ed è uno dei mali di queste parti, uno dei peggiori, visto che la criminalità organizzata ormai sta altrove, se pure nessuno lo dice e tutti continuano a stigmatizzare i nostri luoghi amplificando il concetto di luoghi comuni; ma questa forse è un’altra storia.
Oppure no: Pasolini parlava di un complesso di inferiorità atavico di noi calabresi; e magari sarà per questo che producer come Kerò, che firma questa Con tutti / con nessuno, restano periferici rispetto al business anche come dj.
Si dà il caso che qualcosa stia cambiando però e che molti terruncelli siano ormai le nuove star dell’hip hop di casa nostra. Tant’è che ultimamente ho scritto un lungo servizio sul rap italiano, per Rollin Stone, e un illustre collega mi ha detto che “è un po’ troppo calabriocentrico”; non è vero, ma ci sta: siamo abituati ad essere additati. Ovviamente scherzo, se pure quel complesso atavico di cui sopra ha un qualcosa di fondato. O almeno l’aveva.
C’è la speranza che fosse il 59 quando Pasolini scriveva quelle cose a mio nonno e, magari, è cambiata qualcosa. Di certo è inutile negare come la provincia sia diventata rivoluzionaria, in tutto il Pianeta e non solo in questo buco di culo a forma di scarpone con i tratti della scarpata in culo. Sarà una questione di urgenza. La stessa urgenza che ha armato il punk, poi l’hip hop e dopo li ha fusi in mille polimorfi derivati. Oppure è semplicemente una questione di noia e vuoti da colmare. Maybe.
Sicuramente la Rete aiuta l’eversione; anche se a questo punto non è chiaro il perché ce la lascino usare. In ogni caso è opportuno far navigare sul web Libberà e Kerò: il loro flow è una delle cose più gustose di questo inizio anno. Peccato che siano calabresi, ma nessuno è perfetto…
Stefano Cuzzocrea