Il suono della strada: la rivincita di Dub FX
di 2bePOP - 26 giugno 2013
La prima volta che abbiamo sentito parlare di lui, in Italia, è stata nel 2009 con una serie di incredibili video girati per strada nei quali prima si campionava il beatbox (il ritmo di batteria fatto con la sola voce) su velocità dubstep con una pedaliera, poi cominciava a fare una serie di strani effetti al microfono che mandava in loop e, infine, tirava fuori melodie portentose in salsa soul, rap e reggae, a volte accompagnato da sassofonisti o altri musicisti occasionali. Dal check appena fatto quei video ora contano 16 e 17 milioni di visualizzazioni l’uno. Segno che il nostro eroe ne ha fatta parecchia di strada. Nella scorsa edizione del Coachella a fianco di artisti come Red Hot Chili Peppers, Wu Tang Clan e Nick Cavec’era anche lui. Per dire…
Benjamin Stanford, italo-australiano che in arte si fa chiamare Dub FX, è così. Il suono della strada gli scorre nelle vene da sempre. La sua attitudine fa il resto e gli concede di ottenere braccia in aria dal pubblico su qualsiasi palco, compreso quello del Sziget Festival (forse il più grande festival d’Europa) dove suonerà a brevissimo. Non prima di tornare, da vincitore, in alcune città della nostra italietta che lo avevano scacciato in malo modo quando si esibiva per le loro strade e che ora, a gran voce, lo chiamano nei luoghi di riferimento delle programmazioni estive. Al Magnolia di Milano e nella romana Villa Ada è già passato, accompagnato dalle stelle rave-rap Die Antwoord. Ma se volete gustare dal vivo la sua capacità di imitare tutti i suoni di una batteria e di altri strumenti ritmici con l’uso della voce per produrre un sound originale ed emozionale ci sono ancora due possibilità: i giardini bolognesi di Botanique il 27 giugno e una sentitissima data fiorentina il giorno prima. Sentitissima per almeno un paio di ragioni: la sempre più forte amicizia che lo lega ai toscanacci di Numa Crew con i quali ha condiviso palchi e notti in mezza europa e la cornice di assoluto pregio nella quale si esibirà assieme alla fidanzata e partner “on stage” Flower Fairy’s.
Chissà se ci saranno anche i vigili che lo obbligarono a smettere di suonare tra le vie del centro storico fiorentino, il prossimo 26 giugno, tra le gradonate nel verde del Teatro Romano di Fiesole, magari invitati dall’assessore di turno con un biglietto omaggio. Lì dove di solito si esibiscono i giganti del jazz o gli epigoni del pop d’autore questa volta risuoneranno i bassi potenti della sua musica virale, cresciuta per strada come un cane sciolto.
Andrea Mi