#tafferugli: c’è chi se la prende con Brunori sull’altare, mentre lo zipangulo-rock, ovvero il nuovo cantautorato è condannato a non avere la carta verde

Brunori #tafferugliA che serve il cantautorato italiano? Si tratta di un interrogativo ambiguo: è un po’ come chiedersi a cosa serva il 68. Bisogna coniugare tutto all’imperfetto e magari spiegare il perché anche a chi di modi indicativi non ne capisce molto Continua a leggere →

Dai qui all’eternit

fabio nirta da qui all'eternitDi dove siamo? I nostri lettori sono perlopiù di Milano e Roma, due città dove 2bePOP ha vissuto oltre che lavorato, e poi ci sono Ferrara, Paola, Gubbio, Rovigo, l’Argentina e Parigi, ovvero altri posti dove ci buttiamo nella corsa della quotidianità ogni giorno. Eppure Cosenza è imprescindibile per noi Continua a leggere →

S come sogni e soprannomi

gianluca vittorio

Non so se non dormo perchè mi rode il culo o mi rode il culo perchè non dormo. Alle 4,30 a.m sono sveglio già da un’ora, fra tre devo essere al lavoro e non ho nemmeno fatto incubi stanotte. Ma mi sono addormentato troppo presto. Forse mi rode il culo perchè non ho visto tutta la puntata settimanale di Chi l’ha visto, trasmissione che adoro e adorerò, soprattuto finchè non mi rivedrò fra gli scomparsi Continua a leggere →

La cultura americana vista attraverso il tavolo da poker, il whisky e le donne

man'sruinQualcuno ha detto che gli Stati Uniti d’America sono diventati un vero Paese grazie a poche cose, tra queste si dice che una delle fondamentali sia stato il gioco d’azzardo. E’ quindi naturale che la cultura pop abbia trattato con entusiasmo, vitalità e una forte dose di celebrazione questo tema. Chiedere al regista Robert Altman e al musicista Bob Dylan per meglio capire il tema trattato Continua a leggere →

R come Roarrrr

aulette

Roma Termini 1997 arriva il treno biglietto rigorosamente falso gomma-pane e biro facile per i nazionali Domestozz per gli internazionali Como-Lugano e Lugano Como e che problema c’è? ma stavolta Roma è diversa Roma ora sono un ometto ho diciannove Continua a leggere →

Backwords: una lunga intervista e un secondo ep intitolato solo “Due”

 

foto di Van Mossevelde

foto di Van Mossevelde

Non c’è futuro. Sembra questa la paura umana più nota. E poi di questi tempi pare addirittura una mannaia sospesa sul collo di noi tutti. Eppure chi si è nutrito del passato ha con sé riserve per affrontare anche questo inverno delle speranze. Pardo lo fa. Il buon vecchio Michele è un intenditore fin dai tempi dei suoi Casino Royale. Proprio oggi sforna, assieme a Tuzzy, su Elastica,  il secondo ep pubblicato sotto la sigla Backwords Continua a leggere →

Dj set riflessivi per blues asociali

david mancusoDi primo acchito si potrebbe pensare che una festa di chiusura della stagione in un club non sia la situazione più adatta se si sente la necessità di stare in disparte. Eppure ho scelto di trovarmi proprio qui e, per la prima volta, di non farmi investire dall’ebbrezza ondeggiante del contesto. Ho deciso di gustarmi la serata dalla prospettiva del dj Continua a leggere →

Intervista a Rodion: psichedelia, libido e la teoria dell’essenzialità fatta per tre

rodion2Sono passati nove mesi. Nessun parto, semmai un party, o meglio qualcuno in più. Allora faceva freddo. Le scale erano buie. Scenderle, però, è stato come trovare un’ illuminazione dove non c’era ed anche un punto di non ritorno. Più che una sala concerti il piano inferiore del Dal verme è una stanzetta angusta piena di passioni, anzi per quel concerto di Rodion ne era addirittura stracolma Continua a leggere →

Q come Quaglia

quagliaMi sono sentito fratello del gabbiano, maestoso nel volo ma capace di cibarsi di immondizia. Certo non cauto e acuto come il falco, e neanche guardingo come il gufo, dagli invidiabili occhi color arancia. Spesso tonto come una tortora, che pur di svolazzare finisce in bocca allo sparviero Continua a leggere →