Il bacio di GIVDA
C’è sfiducia nell’aria. Vivere sembra un doversi rintanare in se stessi. Nell’era dei social network e della comunicazione di massa, del futuro precario Continua a leggere →
C’è sfiducia nell’aria. Vivere sembra un doversi rintanare in se stessi. Nell’era dei social network e della comunicazione di massa, del futuro precario Continua a leggere →
Prima o poi se ne riparlerà Continua a leggere →
C’è stato un momento, era l’altro giorno, e c’era mio fratello che entrava di corsa dentro la mia stanza Continua a leggere →
L’abito non fa il monaco? Continua a leggere →
Eppure ancora capita. Sono passati decenni, tanti decenni, ma c’è sempre chi non l’ha capito Continua a leggere →
Come cambiano le cose. Una volta tutta sta faccenda del rap era roba per ragazzini Continua a leggere →
Conosco Dario Brunori da quando eravamo due liceali. Ieri ho visto l’ennesimo live della sua Sas e mi sono venute in mente mille cose. Dunque, prima di cambiare prospettiva, per via della mia pluralista incoerenza, ho deciso di appuntarmene un po’ Continua a leggere →
Lui è diverso. Ghemon (o forse adesso si chiama Gilmar?) è un cazzotto nello stomaco a tutto il rap italiano, ma sferrato con la leggerezza di una farfalla e la forza di un elefante.
Aria nuova. Era il solito Natale, eppure tutto è cambiato. Mentre le feste impazzano, restare in un angolo è istruttivo, almeno alcune volte. Continua a leggere →