2bePUZZLE – Uniamo i Pezzi. Convegno su Salute, Ambiente e Cultura in Calabria
Venerdì 20 aprile a Paola (CS), l’associazione 2bePOP “mette assieme i pezzi” parlando di Cultura, ambiente e salute. Continua a leggere →
Venerdì 20 aprile a Paola (CS), l’associazione 2bePOP “mette assieme i pezzi” parlando di Cultura, ambiente e salute. Continua a leggere →
Da Palermo a Londra, passando per i palchi di tutta Italia e non solo, il giovane veterano Davide Shorty ha conquistato tutti con il suo talento cristallino. Canta, rappa, produce, suona e intrattiene come pochi. Chi conosce la sua storia musicale, in automatico, conosce da sempre le sue doti e percepisce la sua vocazione alla completezza e lo studio che si cela dietro dischi, collabo e performance dal vivo.
Lo abbiamo raggiunto durante una delle numerose tappe del tour di presentazione di “Straniero”, album uscito per Macro Beats pochi mesi fa, per scambiare due chiacchiere con lui in occasione dell’imminente live in duo al 2bePOP Fest 2017.
E ci siamo fatti raccontare com’è vivere all’estero, quali sono i suoi punti di riferimento, qual è il rapporto con la sua terra madre e tanto altro.
Massimo è un Creativo. Il suo bisogno quotidiano è comunicare, e non importa se lo faccia con un graffito, un’illustrazione piuttosto che con un robot o con una campagna pubblicitaria. Per lui non è importante il mezzo ma il fine. E il suo fine è arrivare alla gente con la sua arte. Io lo conosco da quando, poco più che adolescenti, eravamo parte di quel fenomeno chiamato HipHop ed in particolare di quella fetta che si esprimeva con il Writing. Ho visto pochi avere una crescita artistica come la sua, essere così abile nel destreggiarsi con svariate tecniche e suscitare tanta curiosità con la sua arte.
2bePOP è lieta di presentarvi Massimo Sirelli Continua a leggere →
di Diego Le Chiara ( Don Diegoh)
The Last Call.
Paola, Stazione di Paola. Questa, signori, è la nostra ultima chiamata prima di addentrarci nei preparativi e farvi trovare tutto pronto al Lido La Calura per la seconda edizione del 2BePop Fest che si terrà il 10 agosto. Vi diamo 10 motivi per stare con noi, per vivere tutti assieme una notte che desideriamo diventi un appuntamento fisso anno dopo anno.
La prima volta che vidi un concerto di Bruce Springsteen avevo diciotto anni, era il tour mondiale di “Born in The Usa”.Oggi manca esattamente una settimana al mio cinquantesimo compleanno ed ho appena assistito alla tappa romana del “The River Tour”. Il Boss e la leggendaria E Street Band continuano a stare sul palco per 4 ore e 10 minuti.
È diverso. Arrivare a Castelbuono di giovedì è suggestivo. È il giorno prima della festa e ci si incontra in Paese, in giro per i ristoranti, come tra amici e parenti giunti in città per uno sposalizio, tanta è la familiarità. In Italia, a muoversi tra festival e concerti, sono sempre le solite persone e si finisce per conoscersi tutti. Figurarsi poi quando si è qui per l’Ypsigrock, una stanza ideale di un mondo ideale dalla quale, una volta entrati, non si vuole più uscire. Certi amori durano per sempre, nonostante eventuali dissapori su alcune scelte e qualche temporale Continua a leggere →
Too big to fail, come dicono i nostri amici americani Continua a leggere →
Sarà una guerra, ma senza spargimenti di sangue. I clash sono così da sempre: scontri tra sound system nei quali è il pubblico a decretare quale dj ha vinto, facendo impazzire la piazza Continua a leggere →
La verità? È normale che un teenager la cerchi tra le rime di un rapper che gli è quasi coetaneo, soprattutto se un brand lo ha incoronato con un cappellino e YouTube gli ha fornito un regno. Ma l’hip hop non è una cosa per ragazzini, anzi il pericolo è proprio cadere in questo tranello anagrafico. Ice One ne è l’esempio Continua a leggere →
Prendere tempo. Quello che sembra un male, almeno in questi nostri tempi così fulminei, potrebbe essere comunque una necessità. Non è il caso di generalizzare, ma, spesso, qualcuno ha necessità di metabolizzare ciò che gli accade prima di esternarlo. Maolo Torreggiani in questo è un asso. Non dorme sugli allori, assolutamente no, però è capace di pensare e ripensare ai moti del suo animo e di trasformare le cicatrici in canzoni. La sua nuova incarnazione artistica è Sin/Cos e passa per gli ultimi risultati del pop internazionale, secondo una geometria che supera l’Italia rendendola propriamente e matematicamente l’Europa meridionale. Ci ha messo un po’ per rifinire i brani ma adesso il disco, battezzato Parallelograms, è in viaggio verso la nostra dimensione Continua a leggere →