Riscoprendo Tondelli

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Ho iniziato ad apprezzare Pier Vittorio Tondelli come cronista e osservatore di mode, modi e tic tipici della modernità degli anni 80 Continua a leggere →

L’estate sta arrivando e un anno se ne va

Behind+Scenes+Tel+Aviv+Fashion+Week+0D5zcB6x81OlWish list che lasci wish list che trovi. Da quella destinata agli acquisti dei capi in saldo di questo Autunno/Inverno a quella delle collezioni Primavera/Estate 2013 Continua a leggere →

Venuto al mondo come la vecchiaia imperante

venuto_al_mondoC’era molta attesa per “Venuto al Mondo” di Sergio Castellitto. Una mega produzione italiana destinata soprattutto al mercato cinematografico internazionale uscita ridimensionata e frustrata dalla pessima accoglienza riservatale alle anteprime dei festival Continua a leggere →

VIVA: festival, arti e assessorati

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In queste settimane la città di Cosenza ospitava il VIVA Performance Lab 2012, un progetto internazionale di arte contemporanea, finanziato e promosso a vario titolo da Unione Europea, Regione Calabria, Comune di Cosenza, Università della Calabria e Fondazione MAXXI di Roma. A prima vista era sembrata una grande occasione di stimolo e diffusione dell’arte contemporanea Continua a leggere →

Oliver Stone: il moralista selvaggio

BelveSavages, italianizzato in “ Le Belve”, segna il ritorno di Oliver Stone al cinema che più gli è congeniale. Dopo il mezzo fallimento del sequel di “Wall Street” e l’orrendo “World Trade Center” Continua a leggere →

Primavera dei teatri

La merda. Silvia Gallerano. Foto Valeria Tomasullo

La merda. Silvia Gallerano. Foto Valeria Tomasullo

La tredicesima edizione del Festival Primavera dei Teatri, organizzato dalla compagnia Scena Verticale di Castrovillari, per la direzione artistica di Dario De Luca e Saverio La Ruina, si è svolta nella cittadina ai piedi del Pollino Continua a leggere →

Argo : Shareef don’t like it.. ..star wars in the casbah

Probabilmente Ben Affleck è l’unico dei giovani autori statunitensi che per alcuni versi più si avvicina a Clint Eastwood, uno dei pochi registi che meglio è riuscito a raccontare e ad esorcizzare, attraverso un cinema fruibile e classico, la storia le paranoie i pregi e i difetti  dell’America degli ultimi 50 anni. Continua a leggere →