La Grande Giovinezza

Paolo SorrentinoSorrentino è un regista che della storia e dell’intreccio dei suoi film, quanto meno intesi come narrazione classica e diretta, sembra fregarsene altamente da qualche anno a questa parte. È più interessato alla realizzazione di scene potenti ed imponenti, o alla comunicazione del suo pensiero e della sua idea attraverso i dialoghi dei personaggi. Sicuramente gli va riconosciuto il merito di pensare e realizzare cinema in grande e di riuscire ad ottenere sempre il massimo dai suoi attori, nonché di lavorare benissimo con la musica.

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Il Rapper venuto dal Freddo

Mecna Photo“Probabilmente è un rischio avere realizzato un disco come Laska, un sacco di gente ha notato la diversità. Ma non è frutto del calcolo. È evoluzione che rispecchia le influenze dei miei ascolti, come già era successo per Disco Inverno, anche l’approccio alla canzone è diversa rispetto alle cose classiche… per niente canonico direi…”

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Re-start, il ritorno dei Linea77

Linea77Sudore, cuore, attitudine e istinto.
Sono queste le caratteristiche che animano i nuovi Linea 77.
Ne abbiamo parlato con Dade e Nitto in occasione della tappa calabrese del  tour  di “Oh!” ultimo disco e gradito ritorno di una della band italiane più importanti dell’ultimo decennio. Continua a leggere →

DYD, nostalgia del futuro anteriore

dydScenario postindustriale. Periferia. Contorni di un centro che è ancora maestosa testimonianza di fasti europei passati. Odore di kebab. Sobborghi della stazione centrale. Loro il treno per la contemporaneità non hanno affatto intenzione di perderlo. Questa volta meno che mai. I DYD vivono qui Continua a leggere →

Go Dugong live al Macro (Roma) alla ricerca di Toni Manero

godugongMa Toni Manero Baleari? In quel rituale febbrile del sabato sera continuano a crearsi fraintendimenti. Persi nel ghiaccio e limone, con l’ausilio di qualche cannuccia, è facile smarrire la club-culture e scambiare il gin con l’acqua tonica Continua a leggere →

Mr. Scruff: ben 5 ore di set tra audio e video questo venerdì…


Mr.ScruffSi tratta di baricentri. Il primo è tra futuro e nostalgia e si lega alle traiettorie ritmiche di una label di culto battezzata Ninja Tune. Ma il vero punto di equilibrio è l’ospite d’eccezione della serata Futureground  & Voyage in programma per il prossimo venerdì 28 novembre, ovvero il dj e producer chiamato Mr. Scruff Continua a leggere →

C’è Dean Blunt in Italia, wow!

dean blunt2Nella mappa della scena elettronica più distopica e alternativa, mr Dean Blunt c’è entrato nel 2009, alla sua maniera: con una identità fittizia e aleatoria, utilizzando pratiche comunicative al limite del situazionismo fuori-tempo-massimo, posando per ambigui ritratti costantemente avvolto in nugoli di fumo che neanche il filtro ‘blur’ di Photoshop sparato al 100%. Assieme alla fida sodale Inga Copeland ha dato vita ad un progetto che è più facile definire come un arcano; uno di quelli sui quali Jodorowsky teorizzerebbe per ore intere Continua a leggere →

Capibara: il sound dell’Europa meridionale

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Chi? Cosa? Quando? Dove? Come? Perché? Quando ci si pone certi interrogativi di sicuro è successa qualcosa. Però magari è qualcosa che va sommata ad altro, qualcosa che perfeziona una fattispecie in un processo di lenta erosione culturale. Luca è un ragazzo del suo tempo. Un nativo digitale. Un musicista da cameretta. Eppure tanto sensibile a ciò che ispira ed espira da essere portatore sano di latitudini e longitudini che definiscono un suono e uno spazio Continua a leggere →

Sin/Cos: ecco l’intervista

sin_cos_promoPrendere tempo. Quello che sembra un male, almeno in questi nostri tempi così fulminei, potrebbe essere comunque una necessità. Non è il caso di generalizzare, ma, spesso, qualcuno ha necessità di metabolizzare ciò che gli accade prima di esternarlo. Maolo Torreggiani in questo è un asso. Non dorme sugli allori, assolutamente no, però è capace di pensare e ripensare ai moti del suo animo e di trasformare le cicatrici in canzoni. La sua nuova incarnazione artistica è Sin/Cos e passa per gli ultimi risultati del pop internazionale, secondo una geometria che supera l’Italia rendendola propriamente e matematicamente l’Europa meridionale. Ci ha messo un po’ per rifinire i brani ma adesso il disco, battezzato Parallelograms, è in viaggio verso la nostra dimensione Continua a leggere →

#tafferugli: c’è chi se la prende con Brunori sull’altare, mentre lo zipangulo-rock, ovvero il nuovo cantautorato è condannato a non avere la carta verde

Brunori #tafferugliA che serve il cantautorato italiano? Si tratta di un interrogativo ambiguo: è un po’ come chiedersi a cosa serva il 68. Bisogna coniugare tutto all’imperfetto e magari spiegare il perché anche a chi di modi indicativi non ne capisce molto Continua a leggere →