Verso Sud, una pignata di Social Innovéscion

di Simona Palese

Le Startàp, il Bisness Mòdel, la Coll, il Mìting, la Social Innovéscion. “Ma sono cose che si mangiano?” Penso avrebbe detto questo mia nonna Maria, se fosse stata qui. Ma mia nonna che ne poteva sapere della nuova economia, della nuova socialità, della nuova… aspe’, ma sono nuove queste cose qua?

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Catania, Sud side story

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di Samantha Amodio

Per coloro i quali credono ancora che una carriera in rapida ascesa sia direttamente connessa a quanto su ci dirigiamo lungo la penisola, dico solo che si sbagliano.

Non vivo di luoghi comuni.

Pertanto, trecento sono i chilometri a sud percorsi, ottanta i minuti che potrebbero posticipare la partenza del treno, un’ora quella che può essere l’attesa prima dell’imbarco. Ma non importa. Un rapido pensiero va in terra calabra che perdo di vista proseguendo con lo sguardo verso la costa ed il mare, il quale pensavo avrebbe inondato le mie giornate. Ma a Catania il mare si dimentica.

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Ho un complesso rock. Storia di un ragazzo diventato uomo.

libro

di Andrea Mammone

Ho un complesso rock, libro postumo di Stefano Cuzzocrea, edito da Round Robin Editrice, è  un volume per gli amanti di musica e non solo. Ai tanti cantanti, dj, band, album, “giuristi-musicisti” (pp. 128-131), e al mondo dei “temerari” delle etichette indipendenti (pp. 183-185), si affianca incosciamente dell’altro.

La prosa di Ho un complesso rock, insieme alla musicalita di alcune frasi, ne fanno involontariamente un libro di poesia. “Facciamo spesso poesia senza accorgercene”, scrive il poeta Franco Loi. Inoltre, questo è il libro di un giornalista che ascolta – e “la poesia” Loi continua, “è anche ascolto, ascolto di noi, prima di tutto, e anche ascolto degli altri …. I suoni, infatti, sono fondamentali come guida all’inconscio”.

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Ad occhi chiusi, passione itinerante

Spettacolo teatrale

di Chiara Santoni

L’appuntamento è di fronte al bar che ci hanno indicato in zona piazzale flaminio. “Assolutamente puntuali!”, di più non è stato detto. Quel che segue, è una delle esperienze teatrali più interessanti e stimolanti che si può avere la fortuna di trovare nella capitale ancora per pochi giorni.

Tratto dall’omonimo romanzo di Gianrico Carofiglio, “Ad occhi chiusi”, è uno spettacolo ideato e diretto da Carlo Fineschi che, in un plausibile e assolutamente ben riuscito tentativo di proiettare la scena, fuori dalle quattro mura dei polverosi teatri contemporanei, innova e contestualizza la pièce prodotta da “L’Albatro” in cooproduzione con il MAXXI, letteralmente abbattendo tutti i muri che esistono tra palco e spettatore. Continua a leggere →

CoroMoro, le Alpi e l’Africa mai così vicine

Coro Moro

di Sara Dellabella

Cantano “La montanara” in dialetto piemontese, ma sono africani. Da poco più di un anno girano il Piemonte ed il nord Italia e tra circa un mese uscirà il primo cd. Loro sono “CoroMoro”, sette africani richiedenti asilo che grazie all’intuizione di Luca Baraldo e Laura Castelli, oggi sono un vero e proprio fenomeno sociale. Sono decine gli articoli che parlano di loro e quest’estate hanno già molte date fissate per far capire alla gente come i canti tradizionali, abbandonati dai giovani, siano invece capaci di unire chi è anni luce lontano dalle nostre Alpi innevate.

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Canzoni nuove ne abbiamo? La top 5 da far sentire a una persona a cui vuoi bene

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di Don Diegoh (Diego Le Chiara)

Lo ammetto. Ho un debole per la musica triste. Quella che ti arriva dritta in faccia, ti leva il trucco e ti dice “Guarda che tu stai così!”. Quella che ti ‘convince’ di essere preda di una sensazione. E’ un effetto, nel contempo, piacevole e doloroso. E, forse, quando una canzone ti fa provare entrambe le cose, può aspirare ad arrivare a tanta gente (non è, forse, questo ‘arrivare’ una delle declinazioni del concetto di “ToBePop”?

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La musica spacca, Stefanù

Luca Bussoletti

di Luca “parè” Bussoletti

“Parè, mi sa che a sto giro spacchi”. Lo avevi detto tu, Stefanù, dopo aver ascoltato molto prima degli altri,“Pop Therapy”. E poi l’album è entrato in classifica e un anno dopo sono ancora in giro a suonarlo. Continua a leggere →

♫ – Polychrome “Beyond The Border EP”

beyond_the_border_cover“Polychrome è uno di noi”, ma non è un coro da stadio. Continua a leggere →

“Fronte del palco… Mentre il tempo scorre”

Cato GuitarPrologoAlTempoChePassa

Ho cominciato ad appassionarmi di musica in età preadolescenziale, e quando si ha quell’età non si va per il sottile: i tuoi ascolti sono guidati solo dall’istinto. In poche parole ascolti solo quello che ti piace e basta, ed è facile innamorarsi di quei cantanti o musicisti che, nonostante l’esperienza e i cambiamenti della vita, ti porterai sempre appresso.

Nel 1984 il mio innamoramento musicale si chiamava Vasco Rossi. Ovviamente crescendo succedono tante cose, e i miei interessi musicali si sono trasformati da pura passione in lavoro appassionato.

Ma andiamo con ordine, che il tempo è una cosa seria. Continua a leggere →

Maldestro, note napoletane. – video intervista

maldestro foto“Maldestro” dalla musica al teatro il talento di un giovane trentenne accende i riflettori su un nuovo panorama musicale Partenopeo. Continua a leggere →