Ecco gli inediti di Four Tet: 0181
di 2bePOP - 15 gennaio 2013
Fresco come le rose. Anche se è ancora gennaio e il cielo non si stanca di tirare giù secchiate d’acqua.In perenne movimento. La fotografia perfetta di Four Tet è quella del producer che, in barba a suono e webness 3.0, piuttosto che inseguire lascia che sia lui stesso a essere inseguito.
Preterintenzionale o meno, c’è chi stamattina deve essersi alzato con la luna giusta, e tra una sorso di latte e l’ultimo spalmo di confettura, ha deciso di tirare fuori dal cassetto l’ennesimo regalo. Un paio di twittate a rendere fertile la terra e poi il lancio, in free download dal proprio Soundcloud: trentotto minuti e otto secondi di IDM purissima, alla Four Tet, quella coi campioni jazz, le batterie acustiche, i loop concentrici che girano e rigirano tornando su se stessi, i suoni glitch, i tin, i vrum, i vrap.
“0181″ è l’album che ritrovi dopo anni perso in mezzo alle tue cose, un orso di pezza coi bottoni cuciti sul petto, quel libro che ha lasciato Lei sopra il comò prima di non farsi più vedere. Produzioni targate 1997 – 2001, che tornano a metter la testa fuori, come se poi tutt’altro non fosse che vita, ovvero un eterno loop.
Marcello Farno