Nuovo remix per Go Dugong
di 2bePOP - 2 gennaio 2013
Chi è? Lo scenario è questo: un computer, qualche vecchio sintetizzatore, il chiaro di luna e la voglia di viaggiare stando fermi, senza neppure tutta l’erba che serviva agli Jamiroquai per compiere itinerari simili.
Parola d’ordine relax, lui la intende così: “A volte utilizzo un sacco di roba, ma nella maggior parte dei casi compongo sdraiato sul divano con il computer e le cuffie”. Un poltrone, insomma, ma che immagina di varcare ogni soglia, tra il sonno e la veglia che la cultura ipnagogica ha trasformato in pop.
Mai parlare di trend però: “Se avessi voluto essere modaiolo mi sarei messo a fare (neo)cantautorato in italiano. Ma il è un genere che non mi è mai appartenuto, al contrario della musica elettronica, dell’hip hop, del postrock e dello shoegaze”.
All’estero se ne sono già accorti. Non è un caso: “Mi sento un musicista europeo piuttosto che italiano e questo non perché disprezzi l’Italia, semplicemente ho trovato i giusti stimoli altrove e lì ho continuato a coltivarli”.
Insomma si segue quel che si prova e a furia di tentativi, poi, una leva si trova. Qualcuno diceva che sarebbe bastato questo a sollevare il mondo. E piccoli Archimede crescono, sebbene il dove siano stanzette, di fronte a monitor accesi e cavi che collegano il Medioriente agli Usa senza armi, anzi tramite ben altre connessioni. “Personalmente mi sento molto vicino a quella sub-cultura di smanettoni casalinghi presenti sul web, dei quali riesci a trovare materiale solo su souncloud o su un bandcamp poco visitato”.
Ed eccoci al dunque: un nuovo remix, diffuso appunto tramite il web, che celebra un anno passato smanettare sulle prossime hit e, dunque, una nuova hit: il remix per quella che sostiene essere la sua band preferita del 2012: gli How To Dress Well. Un anno che si chiude in bellezza e uno nuovo che suona già bene…
Stefano Cuzzocrea