Tutti pronti per il Culture Clash di Red Bull? Per l’occasione Black Job ci ha assemblato un mixtape esclusivo col quale annuncia il suo nuovo disco per Elastica Records
di 2bePOP - 20 maggio 2014
Sarà una guerra, ma senza spargimenti di sangue. I clash sono così da sempre: scontri tra sound system nei quali è il pubblico a decretare quale dj ha vinto, facendo impazzire la piazza. Una vecchia usanza giamaicana che ha forgiato prima il reggae e poi, come del resto il reggae stesso, un modo nuovo di approcciarsi alla musica e mille evoluzioni del suono.
L’Italia non è nuova a questi scontri plateali tra sound, ma quello che succederà il 24 maggio a Milano è differente. Il Red Bull Culture Clash sarà una competizione tra quattro tra le migliori etichette italiane dedite alla black music contemporanea. Si va dalla Macro Beats a Lucky Beards Rec, passando per Roccia Music ed Elastica Records. Sono tutte agguerritissime. E, mentre i dj scelgono i dischi per lo scontro, spuntano news e mixtape come se piovesse.
Serve un esempio? Questo è il mixato esclusivo di Black Job che, fresco di firma per la toscana Eleastica Records, è ponto a rilasciare il proprio secondo disco, questa volta, appunto, per la label toscana. E pare sarà l’occasione per trovare di nuovo assieme Pardo, pilastro dell’etichetta, ed Alessio Manna, intestatario della sigle Black Job. I due stanno lavorando a quattro mani alle tracce e la cosa sembra racchiudere un universo di suggestioni che la selezione in esclusiva per 2bePOP anticipa.
BLACKJOB X RBMA CULTURE CLASH X 2BePop by Elasticarecords on Mixcloud
Per il disco ci vorrà settembre. La saga parte ancora da quei Casino Royale che hanno impressionato un’era intera della musica italiana, attraversando stili e confini. Alessio e Pardo non collaboravano da quando il bassista è uscito dal gruppo dopo Royal Rockers Volume 1. Restano accordi e stile e si sente già da questa piccola anticipazione in formato mixtape. Il mood è dub quanto urbano, elettronico oltre che reggae, ipnotico e magmatico come sempre. Certo, manca quel tocco cantautorale che ha reso Alessio Manna uno degli autori più validi e sconosciuti nell’intera storia della musica italiana, ma il suo aver scandito il ritmo della black music nostrana da Isola Posse All Stars fino al trip hop di Suz è la garanzia che fa girare i dischi in questo preludio assemblato in esclusiva per noi e per augurare buona fortuna alla propria label.
Insomma, che vinca il migliore. Noi non ci schieriamo di certo. Tanto Black Job ha già vinto. Poi il Culture Clash di Red Bull è un’altra storia…