Dress like your grandma
di 2bePOP - 25 settembre 2013
Aspetto con ansia la prima uscita. Di fianco a me, una moltitudine di gente in fermento.
Donne isteriche dalle gambe accavallate sventolano ventagli da borsetta nascoste dietro occhiali da sole scurissimi.
Io guardo, mentre nella mia mente annoto tutto come fosse un block notes.
Fa un caldo mortale. Vorrei una granita.
Esce la prima, avvolta da una luce quasi innaturale che le fa socchiudere gli occhi.
Capelli cotonati virati al rosa e raccolti sulla nuca, unghie a punta color pastello, golf color block in cotone verde smeraldo portato su una ampia gonna a pieghe che sfiora la caviglia.
Quest’anno vincono le gonne lunghe, per la gioia delle secche e delle alte.
Sandali bianchi in tessuto traforato, zeppa in corda.
Meno male, qualcosa di portabile.
Cammina con lentezza, portando vezzosamente una borsa a mano in pelle blu infilata nel braccio piegato.
Che classe la borsa al braccio, non come gli orrendi zainetti riportati in auge direttamente dagli anni ’90.
Giusto il tempo di farsi ammirare, ed ecco che ne arriva un’altra.
Abitino prendisole a righe dalla linea scivolata, marrone e nero, fermato in vita da una sottile cintura a catena dorata. Smisurato il cappello in paglia completato da giganti occhiali con le lenti degradè. Appesa alla spalla esile un’ampia borsa da spiaggia in canvas spalmato con motivi geometrici seventies e dettagli selleria.
Moolto Fendi, Fendi sicuramente. Bello l’abbinamento marrone/nero/oro.
La passerella non la spaventa: procede frettolosamente guardando dritta avanti a sé.
Ed ora la moda uomo.
Oltre alle barbe che furoreggiano vediamo se c’è anche un po’ di virilità, finalmente…
Il modello indossa un calzoncino da tennis corto con l’elastico in vita bianco, rosso e blu. Sul petto glabro si intravede dalla camicia scozzese sbottonata una canottiera scollata. Ai piedi espadrillas in cotone blu con la classica suola in corda. Sul viso – naturalmente incorniciato da una barba imponente– l’ombra proiettata da un borsalino a tesa piccola in paglia intrecciata.
Ovvero, uno dei pochi accessori maschili che possiedono virilità ad eleganza.
Questa sfilata si gusta come un gelato in una giornata torrida: un grande classico che non annoia mai.
Un inconsapevole, splendido ed infinito defilé quello che si svolge ogni estate ai bagni Mariuccia o Guido dei lidi delle nostre città marinare italiane.
Dove la dignità non passa mai di moda e le signore si preparano ancora con cura sedute sulla toeletta.
In questo grande circo fashionista, dove tutto è già visto e già copiato prima di uscire, dove di nuovo rimane solo l’immettibile e le blogger si moltiplicano come clonate in un esercito di marchettare omologate, l’unica vera ispirazione sono loro, gli splendidi over 70, monumenti viventi di un lusso morale ed estetico che non tornerà più.
Ecco, quindi, ho deciso. Questo inverno vestirò come mia nonna: turbanti, unghie scarlatte e un’infinita serie di completini con la gonna sotto al ginocchio per ogni momento della giornata.
Questo non mi renderà forse più sexy ma di certo ma almeno mi sentirò più giovane.
P.S.: Facendo un po’ di ricerca sull’argomento, mi sono imbattuta in un magnifico blog del newyorkese Ari Seth Colen, Advanced Style (http://advancedstyle.blogspot.it ), dedicato alla moda street degli anziani più stilosi in circolazione. Adorabile. Date un’occhiata al trailer del documentario!
Elisa Boldori