IMAGO: apologia di un Festival

di 2bePOP - 24 maggio 2013

Ogni anno, di questa stagione, mi viene da fare una considerazione che immagino di poter condividere con molti di voi: troppi eventi  musicali che puntano a fare cassa facile si fregiano del titolo di Festival senza esserlo neanche lontanamente.

Dalla storia della cultura sappiamo che un Festival deve essere un hub dove “alloggiare” connessioni, un nodo capace di amalgamare insieme opere, linguaggi, percorsi. Deve porsi come un dono verso il territorio che lo ospita e verso la comunità di artisti che vi partecipano. In questo modo si configurerà come un luogo che favorisca l’incontro e lo scambio a vari livelli (tra il pubblico e gli artisti, tra gli artisti stessi, tra i media e tutti gli altri soggetti, etc.), la formazione di giovani generazioni di creativi attraverso gli strumenti dei workshop e degli incontri didattici.

Un festival è, per dirla in breve, un cartellone di appuntamenti coordinati attorno ad un tema ma, anche e soprattutto, una complessa e articolata forma di progettazione culturale. Ecco: Imago è un festival di arti sonore e visive rivolto alla sperimentazione di nuove pratiche di produzione e diffusione di contenuti artistici e culturali. E lo è nel senso proprio e pieno del termine. Si svolgerà al TPO di Bologna nei giorni 24 e 25 maggio 2013 proponendo un programma pieno di sorprese, diversificato eppure organico, attorno ad un certo concetto di “primitivismo” che sta tornando fortemente in tanti ambiti della sperimentazione elettronica. Ci saranno le installazioni del conterraneo Robot e quelle firmate da Apparati Effimeri; i laboratori sul Circuit Bending con Secret Media Lab, quelli sui controller Midi auto costruiti con la superstar Andrea Sartori e quelli specifici sui Synth Modulari e il Sound Design pensati da Noctivaga Musica.

Naturalmente ci sarà anche la musica selezionata dai dj e suonata dai musicisti, con una ampia rappresentanza italiana capace di abbracciare le sperimentazioni colte di Tempo Reale col progetto Sdeng e le ibridazioni ritmiche di Bxp, la belligeranza sonica del mitico Dj Balli e le punte elettroniche della Trovarobato, il primitivismo techno del giovanissimo Furtherset e le colonne sonore immaginarie di Mirto Baliani, i beat immaginifici di Godblesscomputers e la ritualità tribale dei Primitive Art.

La delegazione internazionale degli artisti in visita sotto le due torri prevede invece le fragili e sensualissime melodie dell’iraniano Soosh, le invenzioni percussive del polistrumentista inglese Dauwd e le fusioni dancefloor dell’olandese Presk.

A completare la proposta ci sarà anche una piccola sala nella quale avrò l’onore di condividere la consolle con due brillanti menti della migliore elettronica italiana: Cristian Adamo del progetto Original Cultures e Filippo Aldovini (con l’alias Arousal) di Error Broadcast.

Il sito ufficiale del festival è perfettamente organizzato per darvi ulteriori ragguagli e approfondimenti: www.imagofestival.com

Ma priva di lasciarvi all’acquisto del biglietto treno vi snocciolo una serie di contenuti esclusivi prodotti da alcuni degli artisti nella line up per Mixology… perché quando c’è sintonia si sente!

Andrea Mi

http://www.mixcloud.com/Imagofestival/mixology-x-imago/

Mixology x Imago by Imago Festival on Mixcloud

http://www.mixcloud.com/andrea_mi/arousal-xclusive-mix-via-habitat/

AROUSAL Xclusive Mix via Habitat by Mixology on Mixcloud

http://www.mixcloud.com/andrea_mi/cristian-adamo-xclusive-mix/

CRISTIAN ADAMO Xclusive Mix by Mixology on Mixcloud

http://www.mixcloud.com/andrea_mi/soosh-mixology/

SOOSH @ Mixology by Mixology on Mixcloud

http://www.mixcloud.com/andrea_mi/furtherset-xclusive-mix-mixology/

FURTHERSET Xclusive mix @ Mixology by Mixology on Mixcloud

http://www.mixcloud.com/andrea_mi/bxp-xclusive-mix/

BXP Xclusive Mix by Mixology on Mixcloud

GODBLESSCOMPUTERS Xclusive mix @ Mixology by Mixology on Mixcloud