Identity: Wildmen
di Serena Belcastro - 30 aprile 2013
Testo e foto di Serena Belcastro
I Wildmen sono Giacomo Mancini e Matteo Vallicelli (Vallo): rispettivamente chitarra e batteria, baffo e faccia da schiaffi, giacca jeans e chiodo made in Trastevere. E’ infatti il rione romano a dare i natali al duo garage in questione. Una rissa illuminante in un bar come miccia del big bang che genera l’incontro tra questi due giovani simpatici spacconi dall’attitudine psych e l’animo punk. È da poco uscito per Shit Music For Shit People il loro primo LP dal titolo emblematico Haters Gonna Hate con artwork verde fluo curato da Francesco de Figueiredo. Ed io mi sono meritata un cinque alto e la loro t-shirt tie-dye per essere stata l’unica, a detta loro, ad averne decifrato correttamente la foto. Eviterò però di rivelare la risposta esatta per pudore e perché non è poi così difficile. Un indizio potrebbe essere il claim/monito del loro tour italiano: ϟ lock up your daughters, mothers and sisters ϟ.
La divisa d’ordinanza di Giacomo e Vallo è la stessa di queste foto: chiodo/tshirt/jeans e tatuaggi self made. What you see is what you get. Asciutti e dritti al sodo quando suonano così come quando parli con loro durante gli scatti in hangover il giorno dopo il live in provincia, in una città fantasma come Cosenza il sabato alle tre, dopo rape e salsiccia. Passeggiare nel centro storico alla ricerca di un angolino marcio in cui scattare le nostre foto non è stata impresa ardua. Tra cono e coppetta del primo gelato di stagione, mi hanno dato conferma di quanto, nonostante la matrice garage di stampo Nuggets sia determinante per il loro aspetto e per la musica che suonano, gli ascolti e l’attitudine personale fanno il resto e costituiscono la vera anima dei Wildmen. A Roma, quando non sono in tour, organizzano Psych Out: serata che ospita i live di colleghi come Movie Star Junkies e The Mojomatics. Ma se sono off puoi incontrarli con estrema facilità al Goa o al Rashomon senza nulla da invidiare ai peggio clubber della città. Se parli con Vallo ti dice che al momento fra i suoi ascolti preferiti ci sono Jeff Mills e la techno old school e sul loro tumblr ti ritrovi classici da dancefloor come Good Life di Inner City. Risse a Trastevere meet Detroit, Tradizioni old school meet zeitgeist.
moodboard:
Cover artwork di Francesco De Figueiredo
Illustrazione di Michela Picchi